Italia Loves Romagna

Magnifica giornata, anche per clima e compagnia.
.
La piccola Reggio Emilia fa del proprio meglio per accogliere e raccogliere l’onda di musica e vita che la raggiunge. Se la cava benissimo, anche se un po’ di tappo notturno per raggiungere le autostrade è inevitabile.
Sul palco Laurina è l’unica romagnola, cosa che fa puntualmente e dolcemente pesare con la solita grinta che mi rende orgoglioso di essere rappresentato da lei nel mondo. Duetta anche in dialetto romagnolo con l’amica Giorgia.
.
Pezzali, Ligabue, Bocelli e Zucchero sono i miei anni Novanta: li ho visti “nascere” e divenire suoni preziosi e familiari. Sono ancora tutti in ottima forma. Che Dio o chi per lui li benedica e li conservi.
.
Sangiorgi dei Negramaro, Emma, Elisa, Giorgia li ascolto sempre volentieri (con Fiorella faccio un po’ più di fatica).
.
Tananai, Rkomi, Madame, Blanco, Elodie, Salmo sul palco di Campovolo se la sono cavata tutti da bene a benissimo. Ma io ho finito la gioventù (da ieri ancor di più) e la ram per comprenderli a fondo. Saranno sogni di altri.
.
Tre dei presentatori (Amadeus, Marcuzzi, Panariello) sono una sicurezza. La quarta (si chiama Francesca Fagnani) può andare a presentare al massimo fra le berve a Tele-Frascati
.
Gianni Morandi invece pre-esiste e ambisce all’infinito. Quando tocca a lui apre tutte le porte, poi si intesta il finale con omaggio a Lucio e infine, quando la scaletta ufficiale è esaurita, prende per il colletto il direttore d’orchestra (bravissimo e bravissimi!!!) e le malcapitate Fiorella ed Elodie per improvvisare una raffica dei suoi singoloni, l’ultimo dei quali ci accarezza quando siamo ormai al parcheggio.
Gianni, per l’ultima volta: dacci l’indirizzo di questa dannata farmacia!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *